L’ANPAL, Agenzia Nazionale per il Lavoro, ha pubblicatole due note di aggiornamento (al 30 giugno 2018) relative a Incentivo Occupazione Mezzogiorno e Incentivo Occupazione NEET.
Alla data di riferimento le domande presentate totali per Incentivo Occupazione Mezzogiorno sono state 89.853. Di queste 48.062 (53,5%) con un incremento del 3,9% rispetto al mese precedente.
Per l’Incentivo Occupazione NEET le domande presentate totali sono state 32.216 . Di queste 18.163 (56,4%) risultano confermate con un incremento del 34,9% rispetto al mese precedente.
Consulta le Note:
L’incentivo occupazione Neet, attivo dal 1° gennaio 2018 per l’intero anno, e in sostanziale continuità con l’Incentivo occupazione giovani del 2017, riguarda i giovani iscritti al programma Garanzia Giovani.
L’incentivo, la cui attuazione è demandata all’Inps, prevede sgravi dei contributi a carico dei datori di lavoro privati, da fruire mediante conguaglio sui contributi Inps.
L’incentivo è cumulabile con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile (art. 1 comma 100, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Leggi qui il decreto – 2 gennaio 2018
Leggi qui la rettifica al decreto – 5 marzo 2018
L’Incentivo occupazione Mezzogiorno, attivo dal 1° gennaio 2018 per l’intero anno, e in sostanziale continuità con l’Incentivo occupazione Sud del 2017, riguarda le seguenti categorie:
– lavoratori e lavoratrici di età compresa tra i 16 anni e 34 anni di età;
– lavoratori e lavoratrici con 35 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
L’incentivo, la cui attuazione è demandata all’Inps, riguarda le regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e prevede sgravi dei contributi a carico dei datori di lavoro privati, da fruire mediante conguaglio sui contributi Inps.
L’incentivo è cumulabile con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile (art. 1 comma 100, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Leggi qui il decreto – 2 gennaio 2018
Leggi qui la rettifica al decreto – 5 marzo 2018
Fonte: Abruzzo Sviluppo