Vi ricordiamo che il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha firmato l’Atto di Proroga del Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita delle imprese femminili, sottoscritto il 4 giugno 2014, che rende questa misura operativa fino al 31 dicembre 2019.
Questa misura è diretta a facilitare l’accesso al credito delle imprese femminili attraverso finanziamenti bancari garantiti dal Fondo centrale di garanzia per le PMI e alla data del 31 marzo 2017, ha registrato l’adesione di 37 banche, rappresentative del 39% degli sportelli del settore, con un plafond complessivo stanziato di un miliardo e 448 milioni di euro.
Tre le linee di finanziamento previste da questa sezione speciale del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese dedicata alle imprese femminili e alle professioniste:
- ‘Investiamo nelle donne’, per il finanziamento di nuovi investimenti, materiali o immateriali, e per lo sviluppo dell’attività di impresa o della libera professione;
- ‘Donne in start-up’, per favorire la nascita di nuove imprese o l’avvio della libera professione;
- ‘Donne in ripresa’, per sostenere le imprese e le lavoratrici autonome in situazioni di difficoltà economica a causa della crisi.
Il Protocollo prevede, tra l’altro, la c.d. “Sospensione donna”, ossia la possibilità per le imprenditrici o lavoratrici autonome di chiedere, per una sola volta e nelle ipotesi espressamente indicate, la sospensione del rimborso del finanziamento, fino a 12 mesi, senza garanzie aggiuntive, in caso di: maternità; grave malattia della stessa, del coniuge o convivente, o dei figli anche adottivi; malattia invalidante di genitori, parenti o affini che siano conviventi.
DI COSA SI TRATTA
La Sezione Speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità” è riservata alle imprese a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste.
La Sezione Speciale è stata istituita con convenzione del 14 marzo 2013 tra Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia e delle Finanze, sottoscritta ai sensi del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico del 26 gennaio 2012.
Con il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 27 dicembre 2013 sono state inoltre introdotte modalità semplificate di accesso.
Le risorse della Sezione sono dedicate alla compartecipazione della copertura del rischio sulle operazioni di garanzia concesse a favore delle imprese femminili e delle professioniste, esclusivamente nel caso di richiesta di prenotazione della garanzia effettuata dai medesimi soggetti beneficiari finali.
Dall’inizio dell’operatività del Fondo (gennaio 2000), le imprese a prevalente partecipazione femminile garantite dal Fondo risultano 95.681, per un ammontare di finanziamenti accolti pari a € 7,4 mld e un importo garantito pari a € 4,7 mld.
A partire dal 2010 l’operatività delle imprese a prevalente partecipazione femminile ha evidenziato una crescita significativa (+117,6% in termini di operazioni rispetto al 2009).
Una dinamica positiva si riscontra anche con riferimento al:
– 2016: domanda accolte 13.123 (+ 9,8% rispetto al 2015) per un ammontare di finanziamenti pari a € 990,8 mln (+9,1% rispetto al 2015) e un importo garantito pari a € 672,6 mln (+12,0% rispetto al 2015).
– 2017: domanda accolte 13.912 (+ 6,2% rispetto al 2016) per un ammontare di finanziamenti pari a € 1,2 mld (+17,1% rispetto al 2016) e un importo garantito pari a € 800,2 mln (+19,6% rispetto al 2016).
Nel 2017, ad esempio, in Abruzzo sono state 261 le operazioni accolte, per un totale di 25.841.518,69 euro, e un importo garantito pari a 16.861.673,35 euro.
Al 31 Marzo 2018 le domande accolte sono pari a 3.776 (+7,2% rispetto al primo trimestre 2017) per un ammontare di finanziamento pari a 302,1 mln (+12,4% rispetto al primo trimestre 2017) e un importo garantito pari a 213,6 mln (+15,1% rispetto al primo trimestre 2017).
Fonte: Abruzzo Sviluppo